ROSSANO VACANZE

martedì 23 marzo 2010

Tribunale di Rossano difeso dalle istituzioni.

“Le Istituzioni difendano il Tribunale di Rossano”

Il Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati Serafino Trento invoca un'assemblea generale aperta ai cittadini e alle Istituzioni e rivolge un invito a Regione, Provincia e Comuni del territorio a "deliberare" in difesa del Tribunale di Rossano.
Il Presidente Trento, confermato di recente alla guida dell'organo forense, pone come compito prioritario del Consiglio proprio la difesa del Tribunale e la necessità di intraprendere azioni idonee soprattutto per quanto concerne l'aumento dell'organico, dei magistrati e del personale di cancelleria e per la copertura di posti vacanti. Il Consiglio forense rossanese intende dunque investire della "questione" Tribunale tutte le istituzioni territoriali, coinvolgendo tutte le amministrazioni comunali del circondario, la Provincia di Cosenza, la Regione Calabria, i parlamentari, i consiglieri regionali e provinciali eletti nel territorio, i rappresentati dei partiti politici, delle forze sindacali e religiose, delle organizzazioni culturali e sociali operanti nel territorio, i cittadini e anche gli operatori della stampa locale. Per tali iniziative il Consiglio richiederà anche la collaborazione delle associazioni forensi, operanti nel circondario, quali l'Aiga (Associazione italiana giovani avvocati), la Camera Civile e la neonata Camera Penale. Vi è quindi l'intenzione di promuovere una grande assemblea aperta. Nella giornata di ieri il Presidente Trento ha inviato una lettera a tutti i Sindaci dei Comuni del territorio ed ai Presidenti della Regione e della Provincia, sollecitando l'adozione di apposite deliberazioni per la difesa del Tribunale proprio in vista dell'assemblea generale. «Formulo espressa richiesta ai sindaci del circondario, al presidente dell'Amministrazione Provinciale di Cosenza e al presidente della Giunta Regionale», vi si legge, «perché vogliano far adottare dai rispettivi Consigli o Giunte apposite deliberazioni nelle quali, si richieda agli organi competenti non solo la difesa del Tribunale di Rossano da ogni iniziativa diretta alla sua soppressione o accorpamento ma anche l'aumento dell'organico dei magistrati e del personale di cancelleria e di segreteria e la immediata copertura dei posti vacanti». Il Ministro della Giustizia ha di fatto inserito il Tribunale di Rossano tra le sedi "disagiate" per via della carenza di organico, senza contare che da qui ai prossimi due mesi vi sarà anche il trasferimento di ben cinque magistrati, mentre due sono già assenti per malattia e maternità, ragione per la quale il Consiglio Superiore della Magistratura dovrebbe assegnare almeno un magistrato. 

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