"Il “professore”, quello vero, sta mettendo a repentaglio l’Area Urbana. I bandi sui Progetti Integrati di Sviluppo Urbano, parlano chiaro. I finanziamenti previsti per il polo urbano Rossano-Corigliano devono essere previsti nel Piano Strategico e non nel Piano di Investimenti come dice il professor Filareto, che probabilmente molto presto tornerà a fare il suo mestiere, ovvero l’insegnate di filosofia. Così come ha fatto Corigliano, anche Rossano dovrebbe seguire perfettamente l’iter del bando dei PISU perché il rischio concreto è quello di veder sfumare quei fondi necessari per sviluppare l’Area Urbana. Chiediamo al sindaco a cosa servono, in vista della conurbazione, quell’intervento di 250 mila euro in contrada Piana dei venti, la bitumazione in alcune altre contrade, l’illuminazione pubblica allo scalo e nel centro storico per altri 250 mila euro e tutti quei fondi sperperati a macchia di leopardo, con la costituenda polarità urbana? La risposta la suggeriamo noi: servono solo e soltanto a creare un miserevole clientelismo politico da fruttare alla campagna elettorale della prossima tornata elettorale comunale! E poi, chiediamo, come si fa a realizzare un ponte sul Citrea con appena 800 mila euro? Il tutto mentre la lungimiranza del Comune di Corigliano sta prevedendo solo ed esclusivamente le opere previste nel Piano Strategico, con l’astuzia di realizzare anche il lungomare e piazza Salotto, di certo non inglobandoli nel Piano Triennale degli investimenti che con il Piano Strategico non ha nulla a che vedere! Di contro, il professore decide di predisporre interventi di qua e di la per non scontentare nessuno, con la conseguenza di mettere a repentaglio il finanziamento (14 milioni) perché buona parte delle opere ideate dal sindaco, non sono previste nel Piano Strategico. “Maestro” Filareto, con le sue ormai famose piroette da grande circense, sta tentando di realizzare quanto non è riuscito a fare nel corso del suo mandato attraverso un colpo di mano, grazie ai fondi Pisu e bypassando le scelte che appartengono al Consiglio comunale, come, d’altronde, è sua abitudine. Rimembriamo ancora una volta che il Piano Strategico, insieme a tutti gli altri strumenti urbanistici sono stati partoriti e finanziati dal passato governo cittadino di centrodestra, capace di ottenerne i finanziamenti. Ricordiamo, inoltre, come il Pdl abbia avuto ragione, ad esempio, sulla vicenda legate all’appalto della Sibaritide che oggi vede i consiglieri di maggioranza fortemente richiamati dalla Corte dei Conti, oppure sulla vicenda del Regolamento di Edilizia Urbana, bocciato dalla Regione Calabria come avevamo ampiamente previsto. Ancora oggi, insomma, invitiamo il sindaco ad attenersi scrupolosamente al bando di gara del Piano Strategico pubblicato poiché eventuali variazioni possono fungere da elementi di esclusione. Il Pdl di Rossano ha già avvertito gli amici di Corigliano su questa che può definirsi una scorrettezza politica poiché i due comuni devono viaggiare all’unisono in questa avventura. Il pericolo, più che concreto, è quello che i passi falsi del professore potrebbero penalizzare anche la città di Corigliano nell’ottenimento dei fondi. Dimostri un minimo di buon senso, Filareto, e ci dia ascolto in virtù dell’esperienza di governo maturata in tredici anni nei quali siamo riusciti a cambiare volto alla città". |
giovedì 11 marzo 2010
Area Urbana: continua il "duello" tra Filareto e il Pdl
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