ROSSANO VACANZE

martedì 16 febbraio 2010

CORIGLIANO: CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO PER L'EX CAPOSETTORE ALL'URBANISTICA ANTONIO DURANTE

Il sostituto procuratore di Rossano Maria Vallefuoco ha richiesto il rinvio a giudizio nei confronti dell'ingegnere Antonio Durante, 56 anni, ex caposettore all'Urbanistica del Comune di Corigliano ed attuale funzionario dello stesso ente, per il preteso reato di rifiuto d'atti d'ufficio.
La vicenda che vede al centro Durante ha inizio nel novembre del 2002. Da allora, infatti, l'ex caposettore all'Ubanistica ha per ben tre volte negato una concessione edilizia correttamente istruita da parte dei titolari d'una azienda agricola, i fratelli Domenico ed Achiropita Lombisani, disponendo per altrettante volte il diniego della proposta presentata da parte di questi ultimi, relativa al progetto per la realizzazione d'un capannone da adibire alla preparazione ed alla commercializzazione di agrumi in via Svizzera di contrada Mandria del Forno. Ciò mentre lo stesso ex caposettore aveva già firmato dando il via libera ad altre tre concessioni edilizie i cui relativi progetti presentavano le stesse caratteristiche di quello invece respinto ai fratelli Lombisani. Con evidente disparità di trattamento - secondo il sostituto procuratore Vallefuoco - rispetto all'approvazione di progetti ed opere proposte da terzi per progetti edilizi realizzati sulla medesima via. "In barba", dunque, a uno dei principi fondamentali della Costituzione, vale a dire all'articolo 3 che sancisce l'uguaglianza dei cittadini davanti alla Legge. Con una motivazione addotta nei dinieghi dell'allora caposettore amministrativo Durante che era sempre la "stessa". Vale a dire quella - riconosciuta come immotivata dai giudici del Tribunale amministrativo regionale di Catanzaro - relativa alla mancanza di rispetto delle distanze dal ciglio stradale per come previsto dalle leggi in materia urbanistica. Ma, secondo il Tar, le distanze previste dal progetto erano rispettate e conformi alla legge. Tanto è vero che alla fine il capannone commerciale degl'imprenditori Lombisani è sorto e da qualche anno è in piena attività. Da qui la querela dei Lombisani, i quali avevano richiesto alla Procura rossanese di procedere penalmente nei confronti dell'allora caposettore all'Urbanistica. L'udienza preliminare nei confronti dell'ingegnere Durante (difeso dall'avvocato Nicola Candiano) doveva tenersi nella mattinata di ieri, ma per difetto di notifica dell'atto di citazione nei confronti dell'indagato è stata rinviata al 24 maggio prossimo.

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