in ordine alla problematica connessa con la proposta di riconversione della centrale termoelettrica di Rossano da parte dell’Enel hanno voluto rilasciare le seguenti dichiarazioni: “Fin dall’insediamento della Consulta per l’Ambiente, sullo stato della vertenza della riconversione Enel, le quattro associazioni hanno espresso il proprio punto di vista dichiarando che sarebbe stato meglio dimettere la centrale per ricercare nuove opportunità di sviluppo e riqualificazione di tutto il territorio interessato (da Sibari a Cariati); viceversa, se tale prospettiva non si fosse dimostrata praticabile, erano in piena sintonia con la posizione dell’Amministrazione comunale che negava in modo assoluto l’utilizzo del carbone più o meno pulito. Per completezza di informazione, l’associazione CE.S.D.I.C, più drasticamente, non ipotizzava nemmeno questa alternativa”. Le quattro associazioni hanno inteso doverosamente informare l’opinione pubblica per il ruolo che hanno all’interno della Consulta auspicando una crescita ancora maggiore della sensibilità delle popolazioni per scelte che determineranno il futuro economico e sociale del territorio.
martedì 11 maggio 2010
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