ROSSANO VACANZE

martedì 27 aprile 2010

ISPEZIONE ALL'OSPEDALE "GIANNETTASIO"

Un pool d'ispettori del Ministero della Salute è giunto stamane all'ospedale "Nicola Giannettasio" per effettuare delle verifiche sul caso del feto che a seguito dell'aborto terapeutico praticato alla madre è sopravcissuto senza cure e in stato d'abbandono per circa un giorno.
La creatura, di appena ventudue settimane e del peso di 300 grammi, s'è spenta ieri presso il reparto di Neonatologia dell'ospedale dell'Annunziata di Cosenza dov'era stata trasferita nel disperato tentativo di salvarla. Gl'ispettori ministeriali stanno lavorando nel più assoluto ed impenetrabile riserbo: al loro vaglio i documenti relativi all’intervento d'interruzione volontaria di gravidanza sul feto che presentava una malformazione ma rimasto vivo e vitale. In particolare gli ispettori dovranno verificare il rispetto, da parte del personale medico e sanitario, delle rigide norme previste dalla Legge n. 194 del 1978 che disiplina l'interruzione volontaria di gravidanza. 

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